MACBETH
Ho sempre creduto che tutti i caratteri shakespeariani avessero dal primo all’ultimo una dualità, un doppio non solo nella personalità ma anche nel corpo. Nella mia fantasia li immagino in un due luoghi diversi contemporaneamente. Ed è per questo che in scena per questo Macbeth lavoro con due Macbeth e due Lady Macbeth, diversi tra loro nel corpo e nella voce, e di conseguenza nell’azione e nel pensiero. Per questa scena tutto sarà minimo ma doppio e senza tanti fronzoli: due sedute, due teli di lycra. Per quanto concerne le luci lavorerei tutto all’interno dello spazio scenico, nessuna luce al di fuori, e il doppio ricreato con piogge e con tagli. Il doppio anche nel sonoro dove si gioca con il Macbeth di Giuseppe Verdi e suoni elettronici minimali. Il bianco e nero, il doppio per eccellenza, saranno i colori della messa in scena.
a.s.
natacha von braun 
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